giovedì 14 novembre 2013

Nonne mutanti

Seduta e assonnata mi godo gli ultimi istanti di viaggio prima della consueta apnea lavorativa. Il vagone é piú pieno del solito come ogni giovedí...mi trovo a riflettere su come il giovedi debba esserci una particolare concentrazione di strani componenti nell'aria,perché é sempre, inspiegabilmente, il giorno piú "umanamente trafficato" della settimana. Mentre farnetico mentalmente su possibili accordi segreti tra vigili urbani per il dirottamento pilotato del traffico o su passaparola malefici dei controllori ATM che incanalano la gente su treni con vagoni piu piccoli, ecco che dalle porte automatiche vedo spuntare una vecchina. Non raggiunge il metro e 50, ha piú rughe di un'iguana ed é imbacuccata manco si apprestasse a compiere una ciaspolata sul Cervino. Mi chiedo sempre dove vadano le persone anziane a Milano alle 8 del mattino... quasi automaticamente mi spunta il sorriso da brava bambina, ed eccomi in piedi, tutta carina e coccolosa, a farle cenno di accomodarsi al mio posto. La signora mi guarda con un'espressione a metà tra Mrs Doubtfire e Malefica de "La bella addormentata nel bosco",poi tossisce spaventosamente ed esclama: "ma cosa crede,che sono decrepita????se volevo sedermi glielo chiedevo!". Sbatto le palpebre incredula e paralizzata, e la mascella mi cade rovinosamente verso il pavimento. La guardo meglio...no. É indiscutibilmente,insindacabilmente anziana, e a dirla tutta pare che le manchi solo il bastone per sembrare la versione femminile di Yoda. Al ché mi ricompongo,le sorrido di nuovo,questa volta con la mia versione migliore del Joker di Batman, e quasi con cattiveria mi riprendo il mio agognato sedile. La prossima volta che vedete una vecchina apparentemente indifesa fate attenzione alle vostre mosse...potrebbe attaccarvi senza preavviso con una tecnica Shaolin o un colpo segreto del Drago Nascente...

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