venerdì 14 marzo 2014

Super Babb

Rantolo strisciando verso un posto che luccica nell'angolino,schivando biciclette messe di traverso (ma non c'era un divieto per le bici in metro?) e annunciando al megafono ripetutamente la mia volontá di prendere posto alla tizia che non mi lascia passare perché parla al telefono e non mi sente. Mi accomodo e in breve realizzo che qualcuno deve aver nuovamente lasciato aperto lo STARGATE, questo vagone é pieno di matti. La mia vicina sta "dettando" al marito come abbinare camicia e cravatta per la cena imminente; piú in là una ragazza litiga col fidanzato perché le risponde al telefono mentre va in moto (ho come l'impressione che se la sarebbe presa anche se non avesse risposto) e non di meno un tale che mastica tabacco sembra in procinto di sputarmi sui piedi. Mentre cerco di riprendere fiato accade l'inimmaginabile: la deliziosa ragazza che aveva appoggiato la bici al palo in mezzo al vagone si distrae guardando il telefono, e il veicolo prende vita muovendosi pericolosamente. Mi sollevo appena per godermi l'arrivo di Super Man (nel nostro caso un baldanzoso giovanotto che spera nell'effetto supereroe per rimorchiare la proprietaria). Estraggo pop corn, patatine e kleenex sperando nel colpo di fulmine da commedia romantica...ma il destino ci mette la zampa. La bicicletta é quasi a 45° rispetto al pavimento e lui si alza di scatto (pessimo tempismo, bello) gonfiando i pettorali col braccio proteso e lo sguardo convinto: la ragazza é pietrificata,sembra trattenere il fiato con una smorfia orribile che le sfigura il bel visino...ed ecco che il piede di Super Babbo finisce nel bel mezzo della catena della bici scorticandosi metà caviglia e macchiandosi irreparabilmente i pantaloni. Rantola di dolore maledicendo santi e dei,e la povera ragazza lo soccorre amorevolmente. Almeno 50 persone in preda ad una crisi d'asma da risate trattenute si costringono a non filmare la scena,mentre lei scopre che non solo le é toccato il paggior corteggiatore della storia,ma che il genio le ha anche rotto il mezzo facendo uscire la catena dal supporto. Impagabili i visi dei due, per sempre nel mio cuore come il finale di una tragedia Shakespeariana.

lunedì 10 marzo 2014

Maledetta primavera

Stamattina il termometro segna 16° e sono tentata di optare per un pic nic, mentre allento il foulard che mi sono attorcigliata al collo come un beduino nella fretta di uscir di casa. La carrozza é insolitamente vivibile, e mentre mi guardo intorno noto la versione moderna di Crudelia De Mon. Alta e dinoccolata, grossi occhiali scuri e un taglio asimmetrico che ricorda un casco da motorino color paglia. Sembra la versione imbalsamata dell'orso Yogi,mentre ascolta l'amica petulante che si lamenta delle sue allergie. Indossa una voluminosa pelliccia color caramello che fa scattare la mia furia animalista ma cerco di placarmi con dei respiri profondi.Comincio a  sudare per lei, mentre gli altri passeggeri - che vengono da un pianeta dove non hanno ancora inventato termometri e previsioni del tempo - si sventolano coi quotidiani e sbuffano nei cappotti. Ad un certo punto la strega pelosa comincia a mostrare evidenti segni di disagio:"Ma qui dentro fa un caldo assurdo! Ma sti barboni dell'ATM non possono accendere l'aria condizionata?Guarda questa é la prima e l'ultima volta che mi costringi a prendere il metrò!"
Eh...povera stella...chissà cosa penserebbe degli scioperi,dei guasti,dei treni coi finestrini bloccati e del riscaldamento da forni crematori che funziona solo quando non serve....ma bisogna capirla. La pelliccia con 16° mica tutti se la possono permettere.