lunedì 18 febbraio 2013

700€ buttati nel cesso (volevi fare lo sboroooone)

Un tizio sui 40 vestito di tutto punto sale e appoggia la 24 ore ai miei piedi. Accanto a me due ragazze molto carine chiacchierano animatamente e ridacchiano attirando la sua attenzione. Una delle due d'un tratto fa: "io sto cercando di convincere i miei a comprarmi l'I Pad, é una vita che lo voglio, é una figata!". L'uomo solleva un sopracciglio e si abbassa con nonchalanche armeggiando nella valigetta ed estraendo, magia delle magie, proprio un I pad fiammante. Le due lo notano e lui, babbo come non mai, abbozza un sorriso convinto e fa per aprire le custodia certo di aver pronto il pretesto perfetto. Di colpo la metro frena bruscamente e il fantasmagorico gingillo si tuffa nel vuoto piroettando e schiantandosi sul pavimento. Lui si sbilancia, solleva un piede per non cadere rovinosamente e....crack.
Impagabile la sua espressione e l'infinita compassione delle due sbarbatelle che lo irrideranno per il resto delle loro giovani vite.

giovedì 14 febbraio 2013

Il mattino ha l'odio in bocca

Sale spintonando e borbottando improperi, come se la sua miserabile condizione di passeggero fosse infinitamente più drammatica di quella di tutti noi. Lo osservo dalla mia posizione acrobatica degna di un trapezzista Orfei (appiglio mono-mano con braccio rotante e schiena inarcata per evitare accuratamente il contatto con un tale puzzolente che non conosce l'ombrello).
Alto e dinoccolato, abito elegante e orologio vistoso, il nostro protagonista ha quell'espressione tipica di chi ce l'ha col mondo,perennemente incazzato nero e con le rughe marcate in mezzo agli occhi. Gli occhi gli roteano nervosamente sotto alle sopracciglia scure e folte,e contrae ritmicamente la mascella manco fosse in attesa di affrontare un round. Finalmente un posto si libera,e spintonando noncurante degli altri ci si siede tutto tronfio, come se fosse ovvio che quel posto gli spetti con tutta la fatica che ha fatto a vivere da stamattina presto. Dopo le prime due fermate sale una signora con una bimba molto piccola al seguito. Tutti si scansano e le sorridono,e lei carina come Bambi saltella verso l'odioso con un faccino da focaccina che ispira simpatia.Il vagone é strapieno e chiunque con un minimo di logica la farebbe sedere, quantomeno per garantirle l'immunità da ginocchiate in bocca e morte per asfissia...ma lui no!La guarda come guarderebbe uno yogurt scaduto e dice: "sei giovane!Puoi stare in pedi!" l'intero vagone si gira con il fumo negli occhi, e quello che vince il titolo di eroe del giorno esclama: "e tu sei stronzo,puoi stare per terra!"