sabato 12 gennaio 2013

La scolaresca impazzita

Linea gialla, 9 del mattino. Un vociare assordante investe la banchina mentre il treno rallenta approcciando la stazione. Le porte si aprono, e come la mandria di gnu che calpesta Mufasa ne Il Re Leone uno stuolo di persone piccole e spettinate si insinua nei pertugi piú improbabili pestando piedi e conficcando zainetti sproporzionati nel costato dei passeggeri. Il treno riparte, e due maestre sulla quarantina cercano disperatamente di arginare la piena di bambini allargando le braccia e lanciando occhiatacce. Improvvisamente la metro frena bruscamente,e come tanti piccoli birilli traballanti i bambini cominciano a cadere squittendo mentre le maestre intimano di aggrapparsi ai sostegni. Alla seconda frenata, piú brusca, la maestra cade rovinosamente sulla fila di passeggeri seduti. Sogghigno tra me e me finché un bambino grida:" hahahaaaa haaaaaa la maestra é caduta perchê non si tieeeeneeee!"
Grasse risate di tutto il vagone.