giovedì 13 settembre 2012

Noi,ragazze di oggi noi...

4 ragazze tra i 14 e i 16 anni salgono sghignazzando e leggendosi vicendevolmente messaggini sui rispettivi I Phone di ultima generazione. Sono incredibilmente sincronizzate sulla tonalità di biondo paglia, sulla lunghezza delle extensions e sulla carenza di stoffa a livello girovita. Una di loro (a giudicare dal nomignolo la capetta dello stormo) "zia Ele" elargisce perle di saggezza come «si ma zia, f**a tu non capisci un c***o, quello é un c******e, fidati, mandalo a fare in c**o". Le altre annuiscono ammirate con l'aria da lobotomizzate. Sale un gruppo di loro coetanei - stessa impressionante conformità nel vestiario/cartella colori/forme/vocabolario - e le ragazze trasalendo li indicano. Tiro fuori i pop corn e aspetto il risvolto romantico - memore delle mie cotte scolastiche - quando la "zia" in comando esclama con un tono che nemmeno alle audizioni di Brodway: "oh Davideeee, ha detto la Sammy che ti si vuole scopare!"
La mia faccia e quella del resto del vagone a quel punto diventa un misto tra Belle la prima volta che vede la Bestia e i bambini di Jurassic Park mentre da dentro la jeep sentono arrivare il T-rex. Comincio a pensare che il futuro sarà un pessimo Grande Fratello non stop senza telecomando.