Salgo a bordo distratta dalla musica e dall'intorpidimento mattutino e mi piazzo davanti a tre ragazzi che sembrano ridere e scherzare spensieratamente. Ad uno di loro squilla il telefono e prima di rispondere sembra tentennare: avvicina il cellulare all'orecchio e con quella che sembra la voce del doppiatore di Anacleto (gufo di Mago Merlino) esclama:"amoooore!"
gli amici si allertano e si lanciano occhiate gravi mentre io provvedo ad abbassare il volume della musica e ad estrarre i pop corn.
Lo vedo sbiancare, poi balbettare monosillabi, poi fissare il vuoto incredulo e infine ammutolire.
Io e la ragazza accanto ci scambiamo uno sguardo complice e aspettiamo l'epilogo: lui fissa lo schermo del cellulare ormai spento e gli amici si avvicinano ansiosi.
"oh,cosa t'ha detto!"
Lui prende fiato manco avesse appena terminato una prova di apnea e sbotta:"mi ha mollato!"
Gli amici lo guardano in silenzio impassibili per un lungo momento e poi uno dei due gli posa una mano sulla spalla con grande comprensione mentre lui sorride inaspettatamente, stringe i pugni ed esclama:"siiii cazzooooo!sono un genioooo!"
Gli amici ridono nervosamente e lui si affretta a spiegare:"ma niente...erano mesi che rompeva i coglioni perché non facevamo mai niente di diverso e allora le ho mandato una mia foto in piscina con un trans!"
